L’autunno è stagione di vendemmia è quindi tempo di parlare dei frutti con cui il vino si produce: l’uva

L’uva è da sempre considerata uno dei frutti simbolo dell’abbondanza e della festa.

Questo succoso frutto è uno dei simboli della mediterraneità per eccellenza ed è presente da secoli sulle nostre tavole.

L’uva è il piccolo frutto della pianta Vitis Vinifera, rotondo o ovale che dispone di una polpa semi-trasparente racchiusa da una pelle liscia.

Alcune tipologie contengono semi commestibili, mentre altre sono del tutto prive di semi. L’uva che si mangia è detta da tavola, ma esiste anche l’uva da vino (utilizzata in viticoltura) e l’uva passa (essiccata).

L’insieme dei frutti prende il nome di grappolo.

Sappiamo come consumarla nei modi più diversi: da semplice uva da tavola, all’uvetta nei dolci, senza dimenticare il vino; ma forse pochi conoscono le effettive proprietà benefiche dell’uva.

I componenti nutrizionali dell’uva

L’uva contiene grandi quantità di:

  •  zuccheri, quali glucosio e fruttosio
  •  pectine
  •  acido tartarico
  • vitamine A, C, PP,B1, B2
  • tannini e polifenoli
  • molti sali minerali come il sodio, il calcio, il potassio, il magnesio e il manganese, lo iodio, il fosforo, il ferro e il cromo.

Le virtù dell’uva

L’uva è un frutto dalle mille virtù:

  • depurativa
  • energetica
  • ricca di vitamine e sali minerali
  • valido aiuto contro il colesterolo
  • benefica alla pelle ed ai capelli.

Secondo gli esperti, il momento migliore per mangiare l’uva è la mattina e bisogna evitare di mangiarne troppa a cena. E, naturalmente, è un frutto particolarmente zuccherino.

Da un punto di vista nutrizionale, l’uva nera è migliore dell’uva verde, perché contiene quantità molto più elevate di fitocomposti (sei volte di più), che modulano l’attività biologica e sono preziosi per l’organismo.

L’olio che si ricava dalla spremitura dei vinaccioli è ricco di acidi grassi polinsaturi, il cui compito è di ridurre il colesterolo nel sangue.

Gli zuccheri dell’uva sono semplici e facilmente assimilabili e ciò la rende un alimento molto leggero.

Grazie alle pectine e all’acido tartarico, questo frutto ha un’azione protettiva nei confronti del tubo digerente.

I sali minerali hanno un effetto antinvecchiamento e anti-radicali liberi. Il potassio ha effetto diuretico e depurante.

uva

Proprietà dell’uva

Alleata della salute e della bellezza grazie alle sue proprietà benefiche:

  • è consigliata in presenza di anemia, affaticamento, artrite, vene varicose, gotta, uricemia, malattie della pelle e iperazotemia.
  • ottimo antiossidante e anticancro grazie ai polifenoli e al resveratrolo, due elementi presenti nelle bucce di uva nera.
  • ha proprietà antivirali ed agisce nel contrastare l’herpes simplex, in questo ultimo caso applicando succo d’uva o di mosto sulle labbra affette velocizzandone la guarigione.
  • valido aiuto in caso di stitichezza
  • privata di buccia e semi aiuta chi soffre di disturbi digestivi

Se si prendono gli acini e se ne fa una purea da applicare sulla pelle del viso e del collo viene esplicata un’azione astringente e rivitalizzante.

L’uva va sempre consumata con grande moderazione in caso di diabete e obesità.

Se si soffre di anemia, magrezza, bronchiti e laringiti è possibile utilizzare l’uva passa preparando un decotto con 2 cucchiaini di uva passa in una tazza di acqua a bollore.

Varietà di uva

Tra le varietà di uva comune vi sono:

  • Uva bianca: considerata la più diuretica. Rispetto agli altri tipi di uva contiene meno tannini (composti polifenolici che si trovano nella buccia, nei vinaccioli e nel raspo);
  • Uva nera: la più ricca di antiossidanti, contiene infatti resveratrolo (funzione antifungina, si trova in particolare nella buccia) e antociani (si trovano soprattutto nella buccia e conferiscono il colore rosso all’uva e al vino) in abbondanza, sostanze importantissime nella lotta ai radicali liberi e contro l’invecchiamento cellulare. Proteggono il cuore, la circolazione ed i vasi venosi;
  • Uva fragola (comunemente chiamata “americana”): ricca di carotenoidi (pigmenti vegetali deputati alla cattura della luce non assorbita dalla clorofilla) e acido folico, protegge occhi, pelle e sistema nervoso;
  • Uva passa: elevato contenuto di zuccheri (283kcal / 100g), da consumare con moderazione. Ottima fonte di potassio, fondamentale durante intensi sforzi fisici e per regolare l’ipertensione arteriosa.

Portando l’uva a fermentazione si ottiene una bevanda prelibata, il vino, ottimo per favorire la digestione. Il vino è una bevanda con proprietà inebrianti che in antichità veniva usata in ambiti cerimoniali.

varietà di uva

Calorie e proprietà nutrizionali dell’uva

L’uva non è un alimento particolarmente calorico: 100 gr di uva bianca contengono:

circa 86 kcal, poco di più della stessa quantità di mela. 100 gr di uva corrispondono però a circa 8-12 acini di uva, bisogna quindi non eccedere nelle quantità. La stessa quantità di uva nera invece, apporta solo 53 kcal.

circa 20 gr di zuccheri, equamente divisi tra fruttosio e glucosio

un buon quantitativo di vitamina C, vitamina B6 (una vitamina molto importante per la produzione di energia da parte delle nostre cellule), potassio e rame, oltre che acido malico, tartarico, citrico e antiossidanti.

Uva e bellezza fai da te

Ecco qui alcune ricette semplici fai da te con l’uso dell’uva:

Maschera viso antiage fai da te con uva e carota 

La maschera viso antiaging è composta da: 

  • 2 cucchiai di polpa di uva, 
  • 1 cucchiaio di panna acida, 
  • 1 cucchiaio di succo di carota, 
  • 1 cucchiaio di farina di riso.

In una scodella, mescolare tutti gli ingredienti appena elencati fino a ottenere un impasto liscio. Successivamente, applicare la maschera sul viso e sul collo, e attendere circa 30 minuti. Infine, togliere la maschera viso con l’acqua tiepida. Questo trattamento fai da te è particolarmente utile per restringere i pori dilatati della pelle e migliorare l’elasticità cutanea.

Maschera viso idratante con uva e miele

Gli ingredienti per questa ricetta naturale sono solamente:

  • 1 cucchiaio di polpa d’uva
  • 1 cucchiaio di miele.

Il miele possiede proprietà umettanti e antimicrobiche, quindi risulta efficace non solo per mantenere idratata la pelle ma anche per proteggerla dai batteri che causano l’acne. 

Mescolare bene i due ingredienti in modo da creare un composto omogeneo. Dopodiché, applicare sul viso. Lasciare agire per 30 minuti, e infine risciacquare. L’uso regolare di questa maschera fai da te è utile per migliorare la pulizia della pelle e per tenerla idratata e nutrita più a lungo.

Uva e bellezza fai da te

Maschera viso esfoliante fai da te con uva e kiwi

Il kiwi è uno dei vegetali più ricchi di antiossidanti grazie al suo elevatissimo apporto di vitamina C. Oltre a ciò, i semini neri del kiwi sono utili per esercitare un leggero scrub e migliorare l’esfoliazione meccanica della pelle. Combinare il kiwi e l’uva è un’ottima idea per pulire la pelle in profondità e garantire un efficace rinnovamento cellulare.

Gli ingredienti per la maschera esfoliante fai da te sono:

  • 1 cucchiaio di polpa d’uva
  • 1 cucchiaio di polpa di kiwi maturo, compreso i semini neri. 

Mescolare bene insieme i due componenti. Se lo si desidera si può aggiungere 1 cucchiaio di yogurt bianco a questa miscela per rendere il trattamento più delicato e nutriente. 

Applicare la maschera sul viso e sul collo esercitando un lieve massaggio circolare con la punta delle dita per circa 5 minuti. 

Lasciare agire per 20-30 minuti. Risciacquare con acqua tiepida.

Maschera viso disintossicante fai da te con uva e argilla ghassoul

Per questa ricetta sono necessari 4 ingredienti: 

  • 4-7 bacche d’uva nera
  • 1 cucchiaio di argilla ghassoul (o rhassoul)
  • 1 cucchiaino di acqua di rose
  • 1 cucchiaino di succo di limone fresco appena spremuto.

In una ciotola, schiacciare gli acini d’uva fino a ridurli in poltiglia; quindi, aggiungere tutti gli altri ingredienti appena elencati e mescolarli insieme all’uva. 

Dopo aver ottenuto un composto omogeneo, applicare la maschera sul viso e sul collo. 

Lasciare agire per 20-30 minuti. Infine lavare via il trattamento. 

La pelle risulterà subito meno unta e più radiosa.

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