Noci, nocciole, mandorle, anacardi, pinoli, pistacchi, fichi secchi per creare nuove ricette, consumare spuntini naturali ed energizzanti, smettere di fumare, curare viso e corpo.
Più versatile di così non si può.
La frutta a guscio ravviva la tavola, fa bene alla salute, combatte lo stress ed è uno snack sano e nutriente.
Il progetto cofinanziato dalla Comunità Europea “I love fruit & veg from Europe”, che promuove il consumo di frutta e verdura, in primavera fa fiorire il benessere con la frutta secca, che fornisce energia pronta all’uso.
La troviamo sgusciata oppure in guscio, al naturale, secca o tostata, sotto forma di granella oppure in crema.
Se il risveglio della primavera porta luce, colori e tanti prodotti della natura, non dimentichiamo che anche mente e corpo si riaccendono e necessitano così di cibi energetici.
A venirci in soccorso arriva la frutta secca: anacardi, arachidi, castagne, fichi secchi, mandorle, nocciole, noci, pinoli, possono diventare nella vita di tutti i giorni dei rimedi antistress, sia per i principi nutritivi che contengono sia per l’alta digeribilità.
Ad esempio, uno dei minerali principali da integrare per ricaricare l’organismo è il magnesio, contenuto in grandi quantità nei fichi secchi, nelle noci e nelle mandorle.
Inoltre, la frutta secca è ricca di antiossidanti, principi nutritivi, e polifenoli; contiene vitamine B1, B2 e B6, potassio, fosforo, calcio, è fonte di omega 3 e acido linoleico, che ricaricano l’organismo favorendo il buonumore.
La scienza evidenzia come spesso l’ansia e lo stress siano collegati anche a una cattiva alimentazione oltre che a fattori psicologici.
Ed ecco che la frutta secca aiuta a combattere la stanchezza, si presta a tantissime ricette e può essere impiegata per preparare prodotti di bellezza handmade.
Ѐ consigliata agli sportivi, a chi sta a dieta e anche ai bambini, da consumare al posto di dolci calorici e merendine industriali.
Grazie ai suoi nutrienti è un valido alleato delle donne in gravidanza e anche di chi vuole smettere di fumare, perché può essere sgranocchiata all’occorrenza allontanando il desiderio di una sigaretta, ma ovviamente senza esagerare.
“La frutta secca è molto consigliata in un regime alimentare dietetico – spiega la nutrizionista Federica Avitabile – dona un notevole senso di sazietà e si può gustare anche due volte al giorno.
L’ideale è mangiarla a colazione, magari con uno yogurt bianco greco magro e come spuntino dopo cena per conciliare il sonno.
Inoltre, tra i tanti effetti benefici ci sono quelli che apporta all’apparato cardiovascolare, in quanto ricca di omega 3 e omega 6”.
Come spuntino, si consiglia una porzione da 30/40 g e, moderatamente, si può abbinare ad altri cibi: a pranzo in aggiunta all’insalata, ma anche in un piatto asiatico come il pollo alle mandorle.
Cosmetici naturali.
Con la frutta a guscio si possono preparare anche cosmetici naturali come la maschera alle noci per idratare la pelle secca.
Tritate 6 noci, mescolate con 3 cucchiai di panna e lasciate a macerare per 4 ore. Poi aggiungete un cucchiaio di miele e mescolate.
Mettete il composto su delle garze di cotone e applicatele sul viso.
Lasciate in posa per 30 minuti e poi sciacquate con acqua tiepida.
Il risultato sarà sorprendete: una pelle più morbida, levigata e luminosa.
Per schiarire la pelle, invece, basta mescolare 20 mandorle pelate e ridotte in polvere in un bicchiere di latte bollito.
Otterrete una delicata miscela da applicare sul viso con un massaggio lento.
Lasciate agire per 15 minuti e poi sciacquate con acqua tiepida.
Frutta secca in cucina.
In cucina, l’idea creativa è una panatura golosa e particolare.
Noci, mandorle e anacardi sbriciolati sono l’ideale per panare tranci di tonno e filetti di carne rossa.
Ma ci si può sbizzarrire anche con la cotoletta alla milanese: una panatura più leggera si crea con noci, mandorle e nocciole oppure si può realizzare una panatura un po’ più sapida aggiungendo i pistacchi.
Il segreto è impanare le costolette battute prima col batticarne nella farina, passarle nell’uovo sbattuto e poi nella frutta secca sbriciolata finemente per poi friggerle con burro chiarificato.
La frutta secca, inoltre, può ravvivare contorni light e macedonie, donando quella nota piacevolmente croccante o rendere ancora più golosa la ricotta o il pesto con una bella spolverata di granella.
A questo punto che ne dite di preparare proprio un bel pesto?
Questa volta andiamo in Sicilia con la ricetta del pesto alla trapanese, facile e veloce da preparare e davvero gustoso.
Servono pochi ingredienti, un mortaio o un mixer.
Ingredienti:
- 20 pomodori pachino o piccadilly
- 30 foglie di basilico
- 100 g di mandorle
- 5 cucchiai di olio d’oliva q.b.
- q.b. di sale
- 60 g di pecorino grattugiato
- 2 spicchi d’aglio
Procedimento
Lavate con cura i pomodori e il basilico, asciugateli e tagliateli a pezzi. Metteteli con le mandorle nel mortaio o nel mixer e pestate o mixate a seconda dello strumento che utilizzerete. Aggiungete l’olio d’oliva, il sale, il pecorino, infine l’aglio e continuate a frullare fino a quando non otterrete un pesto denso e saporito.
Federica Riccio