Ѐ l’ortaggio più virtuoso che ci sia, alla base di mille ricette, ed è ottimo anche per curare la pelle con cosmetici ecosostenibili fatti in casa.

Ha più di 5000 anni, è saporita, è un antibiotico naturale ed è essenziale per le cucine di tutto il mondo: dicembre dà il benvenuto alla super star cipolla.

È un ortaggio tra i più gustosi, il suo nome scientifico è Allium Cepa ed è precisamente una pianta erbacea, che fa parte della famiglia delle Amaryllidacee, a cui appartengono anche aglio, scalogno e porro.

Per le sue tante virtù, il progetto “I love Fruit&Veg from Europe” ne promuove l’utilizzo: i benefici che offre sono infatti da tenere in grande considerazione.

La cipolla è costituita principalmente di acqua e vanta un apporto calorico molto basso, soltanto 26 calorie per 100 grammi.

Super consigliata nelle diete per perdere peso oppure per disintossicare l’organismo, meglio se consumata cruda, magari come ingrediente in una bella insalata mista.

Fa molto bene, perché è ricca di fibre, di vitamina C e vitamina B6, calcio, cromo, fosforo, potassio e zolfo. 

Ovviamente come succede per l’aglio, le sue virtù benefiche sono strettamente legate a come viene cotta e a come viene conservata.

L’ideale sarebbe mangiarla cruda, ma non tutti gradiscono il suo sapore così pungente e allora va bene cuocerla, ma solo un pò, magari facendola ammorbidire in due dita d’acqua oppure stufata sempre con acqua e un filo d’olio.  

Tutti pazzi per la cipolla: l’aroma più versatile e utilizzato nelle cucine di tutto il mondo

Le virtù terapeutiche della cipolla sono antichissime. 

È stata infatti un rimedio naturale tra i più utilizzati dalla medicina popolare.

Con la cipolla si preparavano in casa impacchi per combattere la caduta dei capelli, sciroppi per la tosse e c’è chi la metteva cruda sul comodino accanto al letto per trovare sollievo dal raffreddore. 

Gli Egiziani la adoravano. È stato tramandato che la cipolla insieme al ravanello, fosse alla base dell’alimentazione degli operai, che avevano realizzato le piramidi.

Era considerata un’offerta votiva per le divinità e infine si pensava che i cerchi concentrici del bulbo rappresentassero la vita eterna. 

Era così tanto apprezzata, da essere riposta come provvista per il viaggio nell’al di là nelle tombe dei Faraoni.

In Grecia la mangiavano soprattutto gli atleti e nell’antica Roma la utilizzavano i gladiatori, pare per gonfiare i muscoli. 

Plinio il Vecchio, nella sua Naturalis Historia, citava la cipolla rossa, decantandone le proprietà curative di una serie di disturbi come ad esempio le ulcere, la dissenteria e le ferite provocate da morsi di serpenti.

In natura troviamo diverse varietà di cipolla che si differenziano per sapore, colore, forma e possono essere: rosse, dorate e bianche.

I bulbi si possono raccogliere prima della maturazione: avremo così da mangiare anche cipollotti e cipolle verdi dal sapore un po’ più delicato.

È utilizzata per tantissime ricette dall’antipasto al dolce, ma trova largo impiego anche nei trattamenti di bellezza. 

Come curare naturalmente viso e capelli? 

Si possono realizzare cosmetici fatti in casa come creme schiarenti o antietà e rimedi per combattere l’odiosa caduta dei capelli.

Per attenuare le macchie ecco come fare: affettate una cipolla e frullatela in modo da ottenere un composto cremoso.

Aggiungete due cucchiai di aceto di mele e applicatelo in volto per 20 minuti.

Inserite questa operazione nella beauty routine una volta a settimana.

Per ringiovanire il viso, basterà aggiungere al frullato di cipolla un pò di olio di oliva e applicare per 15 minuti, mescolate cipolla e miele invece per rendere più luminosi i capelli. 

Andiamo in cucina a preparare una meravigliosa confettura di cipolle per accompagnare formaggi stagionati e saporiti o anche piccanti.

Affettate 1 Kg di cipolle e cuocetele in una pentola con 200 grammi di zucchero di canna.

Aggiungete 2 cucchiai di aceto di vino e degli aromi come foglie d’alloro e chiodi di garofano.

Lasciare cuocere fino a raggiungere la giusta consistenza. 

confettura di cipolle

Come si sbuccia una cipolla senza lacrimare? 

La cipolla è buona e versatile, si presta a tantissime ricette, ma ha solo un unico difetto, può causare bruciore agli occhi ed eccessiva lacrimazione quando andiamo ad affettarla.

Uno dei rimedi suggeriti dalla nonna è quello di tagliare a metà la cipolla tenendola lontano dal viso e sciacquarla più e più volte sotto l’acqua fredda, così da eliminare il composto fastidioso che è solubile in acqua oppure di lasciarla in una ciotola d’acqua fredda per almeno 30 minuti, così da rallentare l’azione degli enzimi responsabili della produzione del fattore di lacrimazione.

Gli occhi tenderanno solo a pizzicare un pò, ma non a bruciare. 

Perché la cipolla ci fa lacrimare?

Durante la loro maturazione, le cipolle tendono ad assorbire zolfo e così, non appena vengono tagliuzzate, rilasciano dei gas e una sostanza cosiddetta “allinasi”, che provocano immediato fastidio agli occhi.

In questo caso la lacrimazione non è altro che una difesa messa in atto dal nostro organismo per contrare queste sostanze estranee.

Federica Riccio

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