Le verdure di stagione sono integratori naturali: basta vedere quanti piatti sani e gustosi si possono realizzare con ciò che di solito scartiamo.

Carciofi, asparagi e ravanelli portano in tavola i profumi e i sapori della primavera. Il programma internazionale “I Love Fruit & Veg from Europe” non solo promuove il consumo e l’esportazione di questi alimenti, ma punta a reintrodurre la cucina a zero sprechi, in cui nulla viene buttato e si preparano deliziose pietanze con gli scarti.


Partiamo dai carciofi, pianta mediterranea dalle origini mediorientali, conosciuta dagli antichi Egizi e apprezzata in tutta Europa per le sue proprietà dietetiche e fitoterapiche. Pablo Neruda li descrive nei suoi scritti come “guerrieri dal cuore tenero”, un’immagine perfetta per questo ortaggio che “indossa” un’armatura di foglie spinose e coriacee, ma ha un cuore tenero e saporito. I carciofi sono considerati alimenti “funzionali”, ossia benefici nell’ambito di una dieta sana, poiché contengono composti bioattivi che proteggono dal rischio di sviluppare alcune malattie.

Uno studio condotto dai ricercatori delle Università di Bari e Foggia, pubblicato nel marzo 2024 sulla rivista Nutrients, ha evidenziato che: “Il carciofo, pianta comunemente utilizzata nella dieta mediterranea e nella medicina tradizionale, contiene numerosi composti bioattivi. Vari studi hanno dimostrato il suo potenziale come agente antinfiammatorio, ipolipemizzante, antimicrobico e neuroprotettivo grazie alla sua composizione fitochimica. Le osservazioni riportate in questa review indicano che i composti estratti dal carciofo potrebbero favorire la protezione contro diverse malattie infiammatorie, suggerendone l’uso come integratore alimentare in combinazione con terapie convenzionali.”
In cucina possiamo utilizzare le foglie esterne dei carciofi, che di solito si scartano, ma che con la ricetta giusta possono diventare un ottimo contorno. Basta cuocerle a vapore o sbollentarle, poi condirle con burro fuso o maionese; oppure aggiungere feta, olive nere e origano per creare una nuova versione dell’insalata greca.

Passiamo agli asparagi, il vegetale primaverile per eccellenza: verdi, bianchi o viola, sono deliziosi e fanno bene. La loro storia risale all’antichità; sembra che fossero consumati già in epoca preistorica e dagli Egizi. I Greci li usavano per le loro proprietà afrodisiache, mentre i Romani li consideravano un efficace anticoncezionale. Si narra anche che gli imperatori romani avessero navi speciali chiamate “asparagus” per garantirne la fornitura.
Le punte degli asparagi sono considerate un diuretico naturale, perché aiutano a disintossicare il corpo e combattere la cellulite, riducendo l’accumulo di liquidi in eccesso nei tessuti. Inoltre, svolgono una funzione vitale per chi soffre di cuore: se consumati frequentemente, aiutano a eliminare l’acqua trattenuta nei tessuti a causa di una ridotta attività cardiaca.


In cucina, possiamo seguire il consiglio a zero sprechi del programma “I Love Fruit & Veg From Europe”: non buttare i gambi! Puliscili bene, tagliali a metà per il lungo, impanali e friggili; oppure usali per insaporire un brodo, ricco di sali minerali e del tipico sapore di asparagi. Sono perfetti anche per arricchire zuppe, creme e purè: basta soffriggere i gambi con un po’ di cipolla, carota e sedano, aggiungere una patata a cubetti, un pizzico di sale, sfumare con vino bianco e coprire con acqua calda. Cuoci fino a quando la patata sarà morbida, aggiungi un cucchiaio di parmigiano e un po’ di panna, e avrai una zuppa deliziosa.

Infine, i ravanelli, dal sapore pungente e caratteristico. Erano già apprezzati ai tempi della costruzione delle piramidi: gli Egizi li mangiavano accompagnati da spicchi di aglio. Anche Greci e Romani ne riconoscevano le virtù, utilizzandoli come rimedio per calmare la tosse e favorire la digestione. I ravanelli appartengono alla famiglia delle crucifere, come rape, cavoli e rucola. Ne esistono diverse varietà, di forme e dimensioni varie: rossi, bianchi, neri, viola, tondi ed allungati.
Sono ricchi di sali minerali, vitamine B e C, potassio, fosforo, calcio e ferro. Hanno proprietà calmanti, digestive, depurative e diuretiche. Aumentano le difese antiossidanti dell’organismo, rafforzano il sistema immunitario e combattono l’infiammazione. Sono importanti per la sintesi del collagene, una proteina che forma la struttura dei tessuti connettivi.

In cucina, seguiamo una ricetta a zero sprechi con un pesto di ravanelli fresco e veloce, preparato in pochi minuti con le foglie dei ravanelli, feta e pepe. Lava le foglie e i ravanelli, mettili in un frullatore con pezzi di feta e una spolverata di pepe, e frulla fino a ottenere una crema vellutata. È un pesto leggero e salutare, ideale per condire insalate o da spalmare sui crostini per un aperitivo.

Enjoy!

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